lunedì 19 ottobre 2009

Vivere e non sopravvivere!

Carissimi e carissime,

Ho avuto il privilegio di incontrare ed ascoltare Marilena Ferrari, una donna straordinaria e un’imprenditrice di grande successo, fondatrice della “Fondazione Marilena Ferrari”.

Vorrei condividere con voi il decalogo della sua vita, sia personale che lavorativa, affinché diventi uno START UP per tutti noi!

1/. ESSERE AUTORI DEL PROPRIO DESTINO

Non dare la colpa agli altri di ciò che ci succede, se le cose non vanno per il verso giusto.
Dando la colpa agli altri non risolviamo nulla.
E’ normale avere paura.. dipende se vogliamo farcela.
La differenza tra quelli che ce la fanno e quelli che non ce la fanno sta proprio nel fatto che i primi vogliono farcela ed i secondi non lo vogliono!

2/. IL GUSTO DELLA SFIDA!

L’ironia è il sale della vita.
Se facciamo un errore, dichiariamolo!
L’importante nella vita non è sbagliare, è cercare !

3/. ESSERE CAPACI DI RISCHIARE, AVERE CORAGGIO!

La prudenza è una qualità terribile in se stessa in quanto non ti fa procedere e ti immobilizza.
La vera prudenza è saper cogliere i segnali di pericolo.
Il vero coraggio è scegliere e non farsi scegliere!

4/. SAPER CONTROLLARE LE EMOZIONI

La gestione delle proprie emozioni è fondamentale, per non sentirsi preda di fantasmi che non esistono.
E' necessario filtrare sempre le proprie emozioni attraverso la stima e la dignità, che è in ognuno di noi.

5/. SAPER COGLIERE LE OCCASIONI

Il caso non esiste, il caso è “ Dio travestito da caso”.
L’ occasione è un segnale .Come fare a riconoscere le occasioni ?
Innanzitutto bisogna volersi bene, per poter entrare più facilmente in armonia con se stessi e con l’universo.
Le occasioni si autorealizzano quando le guardiamo con gli occhi di un bambino.
“ L’ uomo più vicino a DIO è l’UOMO LUDENS e non l’UOMO FABER “.

6/. FAR PARLARE L’INTERLOCUTORE

Le persone hanno molto da dare e da dire, impariamo ad ascoltarle!

7/. SAPER DIRE “ NO! GRAZIE ! “

Dire "si" è semplice, troppo semplice.
I “ no” sono fondamentali.

8/. ESSERE DISPOSTI A PAGARE IL PREZZO DELLE PROPRIE SCELTE

Gli altri non hanno nessuna autorizzazione a dirci che non valiamo.
Siamo noi che amazziamo i nostri sogni per pigrizia. A volte ci piace fare gli sfigati.
La pigrizia gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita ed è ciò che fa la differenza tra una vita e un'altra.

6 commenti:

  1. wow...che retorica dei vincenti...che parole a effetto...e poi si parla anche di autoironia? Mi ricorda il personaggio di Sabrina Ferilli in Tutta la vita davanti di Paolo Virzì...una motivatrice di call center che vende parole, che finge una realtà inesistente, che inventa specchietti per le allodole per i lavoratori precari, per fregarli. Ma sapete? Questo personaggio è in realtà infelice, frustrato, grottesco, come voi che scrivete questo decalogo, mi date il sorriso della compassione!

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  2. Caro Anonimo,

    grazie per il tuo commento, mi gratifico per averti almeno strappato un sorriso anche se di compassione, e ben venga una reazione!

    Abbiamo sempre due scelte nella vita:

    la prima scelta può essere l'essere di meno rispetto alle nostre capacità. Di guadagnare di meno.Di avere di meno. Di leggere di meno e pensare di meno. Di provare di meno e disciplinare noi stessi a fare meno.

    Queste sono le scelte che portano ad una vita vuota. Queste sono le scelte che una volta fatte, portano ad una vita di costante apprensione..... .

    La Seconda scelta è di fare tutto! Di diventare tutto quello che possibilmente riusciamo. Di leggere ogni libro possibile. Di guadagnare il più che possiamo. Di dare e condividere il piu' possibile. Di sforzarci, di produrre e raggiungere il piu' possibile.

    Tutti noi abbiamo una scelta..

    la scelta di fare o di non fare. Di essere o di non essere. Di essere tutto o di essere meno o di essere niente.

    Il nostro ultimo obiettivo nella vita dovrebbe essere quello di creare tanto quanto il nostro talento, abilita' e desiderio ci permettono.

    Accettare di fare meno di quello che potremmo in realta' vorrebbe dire perdere il piu' importante degli obiettivi.

    Aggiungo solo ciò che Tony Melendez mi e ci ha lasciato in eredità ( vattelo a vedere su You Tube se ti interessa.. i sottotitoli sono in inglese )

    I WOULD TO HELP MYSELF

    YOU HAVE TO TRY .YOU HAVE TO TRY...to try

    YOU HAVE TO DO IT BY YOURSELF ...

    GOD HAS GIVEN ME STRENGHT

    I WANT TO LIVE LIFE

    Che dirti, caro anonimo, trovo affascinante che molte persone pianifichino le proprie ferie con maggiore cura di quanta ne mettano per pianificare la propria vita e dopo si lamentano di che cosa non sono riusciti a fare e danno sempre la colpa agli altri di tutto.

    Mille grazie e un abbraccio da chi ti fa compassione ... sempre a tua disposizione !

    Emanuela

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  3. Ciao a tutti, mi chiamo Lara. Ho avuto notizia di questo blog e devo dire che lo trovo interessante. Molto utile soprattutto il decalogo! perchè racchiude dentro di se tutte cose evidenti sotto gli occhi di tutti, ma che si dimenticano così spesso quando si è presi da mille ansie, diecimila cose da fare, centomila problemi, un milione di persone che non stanno bene con se stesse e ti causan problemi.
    Per me che lavoro da quando avevo 16 anni ed ho sempre dovuto faticare due volte il necessario per tirar la carretta, sarebbe stato ancora più utile trovar prima qualcuna che mi dicesse "Impara a contollare le tue emozioni e non far danni!" oppure "impara a dire no grazie! non sottostare sempre alle scelte degli altri!".
    Mi dispiace che Anonimo esprima un giudizio gratuito come questo. In base a cosa dice che l'autrice del Decalogo è "infelice, frustrata e grottesca"? la conosce?
    Anonimo, ascolta me, figliolo, leggiti proprio la prima massima: NON DARE LA COLPA AGLI altri di ciò che ci succede! ... e soprattutto non giudicare!!!!

    Lara

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  4. Cara Lara,

    Grazie per averci lasciato il tuo commento.
    Sono felice che il blog possa essere di tuo interesse.. Ho pensato di mettere le mie umili competenze e lo studio di molti e molti anni al servizio anche degli altri, nella speranza che possa servire a qualcuno e non solo alla sottoscritta.
    Non commenterò ulteriormente ciò che ha scritto Anonimo in quanto il solo fatto di essere un Anonimo già lo depenalizza e poi perchè ho comunque rispetto delle opinioni di coloro che vedono il bicchiere sempre mezzo vuoto, si sentono infelici e si nascondono dietro la loro arroganza, dietro l'assolutismo del loro pensiero.. pensando che tutti siano sempre pronti a fregarli.
    Un abbraccio
    Emanuela

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  5. Un pò incoerente la signora Ferrari.

    Da un lato insegna a "saper dire no", ma poi i venditori della FMR / ART'E' vanno in giro a vendere prodotti facendo affidamento proprio sull'incapacità di alcune persone anziane psicologicamente deboli di dire no e rifiutare seccamente una proposta di acquisto.

    Se pensi che mi stia inventando qualcosa, ti basta guardare il filmato di "Mi Manda Raitre" in cui sono documentate le pratiche commerciali poco etiche della Fondazione Marilena Ferrari.

    http://www.youtube.com/watch?v=NwX4_tKSrPc&feature=related

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  6. @Libridarte

    (…) L'avvocato può utilizzare esclusivamente i siti web con domini propri e direttamente riconducibili a sé, allo studio legale associato o alla società di avvocati alla quale partecipa, previa comunicazione tempestiva al Consiglio dell'Ordine di appartenenza della forma e del contenuto in cui è espresso”

    http://avvocatiditalia.blogspot.com/

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