Poco dopo i 3 anni, il bambino comincia a cimentarsi nella rappresentazione grafica della figura umana, solitamente mamma, papà, o un componete della famiglia, con pochi elementi essenziali : testa circolare e grande, occhi grandi e capelli ritti attorno al cranio, come un sole.
Le braccia sono attaccate alla testa o alle gambe mentre la mano non è ancora ben definita.
Soltanto dopo i 4 anni il bambino riesce a disegnare la figura umana completa del tronco, mentre sul viso appaiono bocca e naso. Poi subentra la figura di profilo, che sarà preziosa per il bambino, sia per raffigurare gli animali e alcuni oggetti che gli interessano e di cui non riesce a dare la vista frontale, sia per la rappresentazione del movimento umano, che per lui ha carattere laterale.
Intorno ai 5 anni definisce la figura umana in tutte le sue parti: testa, tronco, braccia, gambe. Collo, mani e piedi giungono comunque per ultimi.
La figura può essere vestita diversamente a seconda del sesso, anche se in maniera alquanto approssimativa.
A 6 anni la figura si arricchisce di un maggior numero di particolari, cercando pure di rappresentare il movimento con un diverso movimento delle braccia e delle gambe.
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lunedì 29 marzo 2010
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