martedì 7 settembre 2010

L'emotività... radice del carattere di ognuno.

Lo sguardo alla scrittura del bambino attraverso la forma, la dimensione, la ricerca di unità e, soprattutto il tratto della scrittura – elemento determinante a livello di personalità - che potrà essere leggero, sottile, fermo, appuntito, permette di rendere evidente il proprio temperamento dominante.

Tale temperamento non è certo immutabile, esso evolve con le proprie riuscite, i propri sforzi, il proprio entourage familiare e l’ambiente scolastico.

Il carattere di una persona emotiva afferma la propria disposizione a “sentire delle emozioni”.

Secondo Daniel Goleman, autore dell’ Intelligenza Emozionale, le emozioni "che si possono
menzionare più soventemente sono la collera, la tristezza, la paura, il piacere, l’amore, la sorpresa, il disgusto e la vergogna.

L’emotività è legata all’ incostanza dell’umore, ad un bisogno di alternanza affettiva che porta meno stabilità negli affetti e nelle amicizie.

Il bambino emotivo è particolarmente sensibile alla presenza altrui.

L’emotività è un fattore d’unione nel senso che essa può andare di pari passo ad un bisogno profondo di comunicazione e di fervore interiore, ma essa può anche accompagnare una fragilità di costituzione nervosa, una difficoltà di concentrazione, varie inibizioni.. da qui l’impazienza, delle variazioni d’umore e poca tolleranza alle frustrazioni.

Lo sguardo alla scrittura del bambino attraverso la sua forma, la dimensione, la ricerca di unità e, soprattutto al tratto della sua scrittura – elemento determinante a livello di personalità - che potrà essere leggero, sottile, fermo, appuntito, permette di rendere evidente il proprio temperamento dominante.

Tale temperamento non è certo immutabile, esso evolve con le proprie riuscite, i propri sforzi, il proprio entourage familiare e l’ambiente scolastico.


Il bambino emotivo sarà senza dubbio un bambino ansioso; se invece tale ansia sarà ben controllata in un bambino dal temperamento attivo avrà il gusto del gioco e del rischio. Sarà una forza d’espansione; contrariamente porterà a dei blocchi.


SCRITTURA DI UN BAMBINO EMOTIVO

- scrittura ineguale che comporta dei movimenti alternativamente esitanti e bruschi, o lenti, precisi, disegnati con accuratezza. Con tratto pesante.

SCRITTURA DI UN BAMBINO NON EMOTIVO (assenza di emotività)

- scrittura piuttosto regolare e costante nella sua dimensione, pressione e inclinazione.
Calma, tipica di un soggetto stabile, resistente alle intimidazione e alla suggestione.

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