Il potere identificatorio delle parole, dei numeri e soprattutto della firma è universalmente riconosciuto da tutte le legislazioni, con ciò in sintesi viene riconosciuta la personalizzazione della scrittura. Ogni individuo ha quindi un proprio carattere, un proprio modo di essere, di comportarsi, di reagire ed è per questo che le differenze tra una scrittura e l’altra sono certamente simboli di differenza tra una persona ed l’altra.
L’uomo ha creato la scrittura come strumento di fissazione del proprio pensiero, imprimendovi spontaneamente una risposta psicologica, secondo le proprie leggi.
La scrittura è dunque un test del tutto involontario, spontaneo e naturale e ne evidenzia il carattere individuale, lo stile unico, personale e irripetibile di ogni persona.
La scrittura, anche quella dissimulata e/o contraffatta contiene sempre determinati segni grafici distintivi, cioè le connotazioni proprie di uno scrivente, cosi’ come lo sono la mimica, le impronte digitali, il modo di camminare, di gestire , di atteggiarsi.
Basti solo pensare al fatto che tutti impariamo a scrivere secondo un modello calligrafico piu’ o meno simile, ma poi nessuno scrive in modo uguale all’altro; questo avviene perché, nel riprodurre il modello che ci è stato insegnato a scuola, prima in maniera consapevole, poi automaticamente, ognuno dà una interpretazione personalissima del segno grafico e della sua collocazione nello spazio-foglio.
Le differenze stilistiche della scrittura sono già evidenti nel bambino di prima elementare. Si potrebbe inoltre aggiungere che ognuno di noi è in grado di riconoscere la propria scrittura e quella delle persone che conosce anche a distanza di tempo.
Proprio per questo si può avere un quadro completo della personalità dello scrivente, delle sue condizioni psiconervose, del suo stato mentale e fisico.
Sono individuabili i fattori intellettivi, le cause che inibiscono o limitano le realizzazioni della proprie possibilità, il funzionamento degli automatismi, dei processi mentali , della memoria, dell’attenzione e della concentrazione.
L’uomo ha creato la scrittura come strumento di fissazione del proprio pensiero, imprimendovi spontaneamente una risposta psicologica, secondo le proprie leggi.
La scrittura è dunque un test del tutto involontario, spontaneo e naturale e ne evidenzia il carattere individuale, lo stile unico, personale e irripetibile di ogni persona.
La scrittura, anche quella dissimulata e/o contraffatta contiene sempre determinati segni grafici distintivi, cioè le connotazioni proprie di uno scrivente, cosi’ come lo sono la mimica, le impronte digitali, il modo di camminare, di gestire , di atteggiarsi.
Basti solo pensare al fatto che tutti impariamo a scrivere secondo un modello calligrafico piu’ o meno simile, ma poi nessuno scrive in modo uguale all’altro; questo avviene perché, nel riprodurre il modello che ci è stato insegnato a scuola, prima in maniera consapevole, poi automaticamente, ognuno dà una interpretazione personalissima del segno grafico e della sua collocazione nello spazio-foglio.
Le differenze stilistiche della scrittura sono già evidenti nel bambino di prima elementare. Si potrebbe inoltre aggiungere che ognuno di noi è in grado di riconoscere la propria scrittura e quella delle persone che conosce anche a distanza di tempo.
Proprio per questo si può avere un quadro completo della personalità dello scrivente, delle sue condizioni psiconervose, del suo stato mentale e fisico.
Sono individuabili i fattori intellettivi, le cause che inibiscono o limitano le realizzazioni della proprie possibilità, il funzionamento degli automatismi, dei processi mentali , della memoria, dell’attenzione e della concentrazione.
Attraverso l’analisi della scrittura si raccolgono dati riguardanti la vita affettiva, sessuale, i principi etici e morali; si scoprono gli atteggiamenti dell’Io verso se stesso e verso glia altri, l’ambiente, le tendenze che determinano i comportamenti di adattamento, di difesa, di paura , di aggressività.
La scrittura è pure proiezione dei vari conflitti, delle devianze, dell’equilibrio interiore; è inoltre possibile risalire all’ambiente familiare, ai metodi educativi che hanno generato le tendenze e i complessi disturbanti l’armonia e lo sviluppo naturale.
Campi di applicazione
L’analisi della scrittura viene adottata come test proiettivo in vari settori della vita sociale:
- ANALISI DI PERSONALITA’ : per una maggiore autoconoscenza, al fine di individuare capacità, necessità, interessi, per arrivare ad una maggiore autoconsapevolezza, per migliorare le proprie prestazioni e istaurare rapporti interpersonali soddisfacenti.
- COMPATIBILITA’ DI COPPIA : per la scelta del partner, con lo scopo di individuare le affinità e/o le compatibilità.
- ORIENTAMENTO PROFESSIONALE : per la scelta degli studi e della professione, al fine di evidenziare predisposizioni per favorire lo sviluppo delle proprie potenzialità, della realizzazione personale e dell’inserimento nel mondo del lavoro e della scuola.
- ASSUNZIONE DEL PERSONALE : per la valutazione delle posizioni di lavoro piu’ confacenti.
- CONOSCENZA PSICOLOGICA DEI RAGAZZI: nella scuola e in famiglia, per indagare le possibili cause di difficoltà e di disagio.
- IN CAMPO PERITALE E GIUDIZIARIO: per verificare l’autenticità di testamenti, scritti, firme o scoprire l’ autore di lettere anonime.
- NEL CAMPO DELLA PSICOTERAPIA E PSICOPATOLOGIA: come strumento psicodiagnostico.
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