L'incapacità di compiere la necessaria rinuncia all'amore dei genitori può portare alla depressione.
Spesso, quando questa richista non è stata mai o solo in parte soddisfatta, essa viene solitamente spostata alla più vicina figura di riferimento, generalmente il partner e, se in questi, il non amato non trova l'amore indiscusso, di cui solo un bambino piccolo ha bisogno e che soltanto da piccoli possiamo sperimentare, può essere che la persona sviluppi una forma depressiva.
Si arriva cosi' alla sensazione sbagliata, di aver perso il partner, anche quando questi è in realtà loro molto vicino.
Spesso all'origine della sofferenza di una persona depressa c'è sempre la precoce esperienza di un amore negato o sbagliato e di conseguenza all' incapacità di rinunciare ad esso.
Alcuni reagiscono alla perdita di una persona cara con il lutto, altri con la depressione.
Gli esseri umani sono frutto delle loro relazioni.
Il depresso di identifica con la persona perduta e ne perpetua il rapporto di fusione con essa.
La causa della depressione è quindi un amore volto nella direzione sbagliata.
Chi pensa troppo presto, pensa troppo poco.
Ai non amati manca il senso dei cicli critici della propria vita, in quanto rifiutano di sé tutto ciò che non è perfetto.
La fatale connenssione si perpetua. Cosi' si formano i destini familiari.
Quando lo specchio rappresenta un sostituto materno, dipendiamo terribilmente dal giudizio altrui. Ci fermiamo all'esteriorità e cerchiamo di piacere. La bellezza è dunque il riflesso della verità.
Le "bellezze" che la pubblicità e il mondo odierno ci propongono sono bellezze solitarie, senza splendore nè verità. In realtà, il desiderio di bellezza della persona corrisponde ad un desiderio d'amore, profondo, poichè in noi non percepiamo alcuna energia e quindi riteniamo di dover dipendere dagli altri, da fonti di energia esterna.
Le persone che hanno vissuto simili devastazioni precoci non possono costruirsi solo sul mondo della propria infanzia e adolescenza, ma hanno bisogno di immagini interiori della propria crescita, immagini di grandi vitalità che diano loro una mano a percorrere una strada diversa.
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venerdì 28 maggio 2010
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