martedì 5 ottobre 2010

La trappola dell'eros...La madre infelice e La terapia verbale

Le relazioni familiari che si dovrebbero basare sull'amore sono spesso basate sul concetto di potere.

Questo si attua soprattutto nelle famiglie perchè l'eros è libero e non si concilia con il contratto matrimoniale...cosi' Gabriella Mereu continua a parlare dell'origine della malattia.

La madre infelice

Una donna nell' istituzione matrimoniale non viene quasi mai viene scelta per amore.. per rispettare i canoni istituzionali deve essere antierotica, non attraente....la sua libido si trasforma in un sentimento di potere verso i figli e pretende di impossessarsi di loro, acquisendone i valori del sistema patriarcale, perdendo il sentire femminile, esrcitando un senso di colpa.

Talvota è oppressa e opprimente; i figli si ribellano e si allontanano o rimangono impantanati dal suo possesso o dalle sue menzogne.

Spesso si interagisce con una madre rimasta bambina perchè a sua volta castrata pure lei.

Perchè ....il potere è molto vicino all'amore.

La madre castrata, che conosce il sentimento del potere, tende inconsapevolmente a mantenere il marito e i figli, bambini ..perchè c'è lei che pensa a loro.

La moglie del "Mulino Bianco" è frequentemente quella che sembra essere serena solo perchè ha l'amante......

La Dottoressa Mereu ci propone dunque ..."La terapia verbale"

Non si può svolgere bene nessuna professione se non si possiede il concetto di arte. L'arte è rivoluzionaria in quanto viene da una forza che è data dall'espressione individuale.

L'arte è erotica perchè per esprimersi essa deve sentire, fondersi con l'oggetto della sua attenzione.

Solo il sentire porta alla verità e alla motivazione per la ricerca.

Il linguaggio del malato è molto diretto e semplice: esprime un bisogno che è stato tolto in maniera infantile, come verità, gioco e piacere, amore e unione.

E' lo stesso eros che parla, che si esprime attraverso il gioco, l'emozione e la guida.

La malattia viene da un'emozione e verità negata a causa degli schemi impostici.

Questi causano un conflitto di comportamento che è dato dal dilemma se ubbidire agli impulsi dell'eros o allo schema.

L'intervento verbale della Mereu è quindi terapeutico, perchè con la verità detta cosi' improvvisamente, viene tolto lo schema, eliminando il conflitto.

Una terapia liberatoria per chi la fa e la riceve.

Il fine è colpire il pensiero errato che parassita la coscienza e ne causa la patologia.

Il linguaggio del paziente è un linguaggio emozionale .

Esso è parte del linguaggio collettivo del popolo che ne è l'espressione più profonda della sua anima e quindi di un linguaggio erotico il cui lamento del paziente si tramuta in echi di filastrocche, canzonette, modi di dire, proverbi ...

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