"La trappola dell'eros"...il famoso nonchè bellissimo libro di Gabriella Mereu, che consiglio a tutti, indistintamente, è uno di quei libri che incontriamo ed approcciamo nel lungo viaggio per arrivare a conoscere e guarire noi stessi.
La medicina non ha certo un senso estetico, la bellezza è essa stessa una cura e il nostro inconscio è artistico : tre sono i punti su cui la scrittrice ci invita a riflettere.
La Mereu ci propone una totale apertura verso l'imprevisto e l'imprevedibile, una grande curiosità, la capacità di mettere in relazione gli eventi, uno spirito libero, leale e generoso, nessun legame ma solo una spericolata avventura esistenziale.
Ella ci spinge ad assumere la responsabilità della nostra esistenza e della salute che ne deriva, a diventare consapevoli e a superare la paura.
Per cambiare il modo di vedere le cose, per uscire dagli schemi che ammalano occorre innamorarsi, aprirsi alla passione, alla creatività, alle nuove idee e seguire la propria vocazione.
La quasi totalità delle persone che si rivolgono ai medici sono ammalati di MANCANZA DI EROS ...di mancanza d'amore, piacere, gioia, novità, unione ,tranquillità, unione sessuale, libertà di espressione, bellezza.. tutte caratteristiche dell' EROS.
Il potere ci illude della nostra potenza mentre invece siamo schiavi della sua non essenza.
Chi perde il contatto con l'eros che è dunque l'amore, il piacere, l'unione, la libertà, la verità, la libertà di dire la verità, perde la capacità di sentire l'altro e di dare un significato emozionale alle relazioni con le persone e con tutto ciò con cui viene a contatto.
Perde il senso, cioè la funzione di tutto ciò che fa.
L'origine della malattia è la paura.
Il malessere si mantiene a causa della paura. L'eros, che non si esprime per paura e senso di colpa, viene incanalato in un senso di rabbia. La rabbia viene considerata antisociale e quindi repressa.
E' la repressione dell' eros e della rabbia che scatena malattie. La malattia è sempre data da una verità negata. Il nostro eros è privato dell'indispensabile. Il corpo soffre per mancanza di riposo, piacere e contatto. Il piacere ed il contatto sono la maniera con cui l'anima si esprime nel corpo.
Lamore, che è stato diviso, è in realtà unione di corpo e sentimento. Quando si attua questa unione, anche la psiche si schiariscee e l'eros dà coerenza, unificando i linguaggi in ciò che c'è di più semplice.. sentimento e sensualità.
La malattia è lo stesso eros che parla con un liguaggio chiaro, diretto e poetico.
La principale trappola di questo linguaggio sono i pregiudizi.
Il primo è la separazione tra sesso e amore ...inizia da qui tutto ciò che porta alla malattia.
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lunedì 20 settembre 2010
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