I non amati ......una domanda sorge spontanea......possiamo dividere le persone in "amate e non amate"?
Tale domanda lascia chiunque molto perplesso in quanto essa presuppone una distinzione tra coloro che nell'infanzia hanno ricevuto sufficiente amore da coloro ai quali questo amore è stato negato....
...e allora esiste una scala di valutazione dell'amore ?
...assurdo no?
Chi la può stabilire??
Il desiderio è uno strano sentimento frammisto di gioia e sofferenza nello stesso tempo.
In amore il desiderio si proietta sia in avanti, verso ciò che non è ancora, e al tempo stesso all'indietro, verso ciò che non è più.
Chiaramente il desiderio retrospettivo, che porta a cercare inutilmente nella persona amata la madre e il padre, alimenta la sensazione di non essere stato amato.
Lo stesso è per il desiderio rivolto al futuro, che valuta il partner e/o la partner in base a un qualche ideale futuro.
Nell'amore traspare la profondità della nostra storia: passato, futuro, origini e obiettivi.
Insieme con l'amore nasce pure lo struggimento, e con lo struggimento l'incertezza dell' amore. Al tempo stesso, con l'amore si apre la ferita del non amato.
L'essere fermamente radicato alla vita è un pregio soltanto se ciò significa affrontare la vita con forza e prudenza, altrimenti il tutto indica solamente rigidità.
Ci sentiamo sicuri e amati nella misura in cui ci riconosciamo nell'altro.
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lunedì 21 giugno 2010
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SI PUO DIVIDERE L AMORE è IL SESSO
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