martedì 17 febbraio 2009

Ipnosi: nostra grande amica

Ipnosi è un termine che incuriosisce e spaventa allo stesso tempo.

Con l’ipnosi richiamiamo quel potenziale di cui non si è consci, cioè l’inconscio, il vero motore dell’ essere umano, nostro profondo amico che opera affinché si ottenga sempre il massimo.

Per l’inconscio ogni forma è un COMANDO.

Essere in ipnosi non vuol dire essere in balia di colui che la esercita su di noi; è semplicemente una predisposizione, un “lasciarsi andare”, uno stato alterato di coscienza.

Ci sono diversi stati di ipnosi: leggera, regressiva e profonda.

Si tratta di una tecnica profonda e sofisticata, di negoziazione con la persona ed il suo inconscio.

Detentore di questa tecnica fu senza dubbio il grande Milton Erickson (1901 – 1980), il quale sosteneva che tutto è ipnosi. Egli contestò piu’ volte l’ipnosi da teatro in quanto fuorviante e svilente, sostenendo che le persone tradiscono sempre le proprie paure che cercano di nascondere e per questo invitava spesso ad osservare tutto ciò che non è apparentemente visibile.

L’ipnosi, a differenza di altri tipi di terapia, non cura un problema, ma la persona che ha quel problema. Ciò presuppone, tra il terapeuta e quella persona, la creazione di un rapporto umano, detto “rapport”, cioè il sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda, in modo che le soluzioni trovate siano completamente appaganti, perché relative al modo di essere di quella persona e non di altre.

In altre parole, solo un’esperienza condivisa permette una comunicazione inconscia emotiva.

L’ipnosi è prevalentemente applicabile alle malattie psichiche e non psichiatriche e alle malattie fisiche per quel che riguarda la loro componente psicosomatica.

Sarebbe indicata prevalentemente per i disturbi di tipo nevrotico (ansia, stress, insonnia, disturbi psicosomatici) ma, a volte, è applicabile agli psicotici.

Attraverso di essa, si realizza una regressione temporale, ossia ritornare indietro nel tempo e quindi permette di ricercare le ragioni inconsce emotive di un certo comportamento, non spiegabile a livello razionale.

Con l’ipnosi possiamo anche stimolare l’attenzione, la memoria, l’apprendimento, la duttilità del nostro essere ed ottenere rilassamento ed armonia.

Ben inteso, l’ipnosi non è sostitutiva di terapie mediche o psichiatriche, ma complementare ad esse.

mercoledì 11 febbraio 2009

Vademecum per realizzare i propri sogni

Vi starete chiedendo perché mi accingo a parlarvi di sogni, semplicemente perché i sogni sono il tramite per poter realizzare una vita meravigliosa, la nostra vita.

Sono tre le cose che servono per una vita meravigliosa:

UN SOGNO, DEI BUONI VALORI, DEI CHIARI OBIETTIVI.

Quando inseguiamo i nostri obiettivi, guidati dai nostri valori nel contesto dei nostri sogni, i miracoli accadono.

T.E.Lawrence diceva: “Tutti gli uomini sognano, ma non tutti nello stesso modo. Quelli che sognano di notte, nei polverosi recessi della mente, si svegliano e scoprono che era tutto vano, quelli che sognano di giorno, invece sono pericolosi, poiché vivono i loro sogni ad occhi aperti e li fanno avverare”.

Ognuno coltiva il sogno di una vita migliore e diversa. Se chiudessimo gli occhi, la nostra creatività si muoverebbe attraverso i sogni ad occhi aperti e le fantasticherie creative sarebbero fonte di idee e di ispirazione.

Ecco perchè sognare ad occhi aperti è importante e perché qualcosa si avveri nel mondo reale è necessario che essa prenda forma nella propria immaginazione.
Chi ha uno scopo per vivere, un sogno abbastanza grande che gli fa desiderare ardentemente di superare ogni ostacolo…non c’è ombra di dubbio che quel sogno prima o poi si realizzerà, evitando di farci dissipare energie inutilmente.

Avere obbiettivi è essenziale in quanto essi segnano un percorso nell’esistenza.
Joe L. Griffith sosteneva: “Un obbiettivo non è altro che un sogno con un termine preciso”.
Determinare i propri obbiettivi è essenziale per la realizzazione dei propri sogni. Non programmarli vuol dire programmare il proprio fallimento.

In sostanza :

- pensate ad una cosa che desiderate
- immaginate come sarebbe averla
- assicuratevi che sia un bene averla
- concentratevi su questo sogno con regolarità

Ora per prima cosa concentratevi sui vostri valori, le cose piu’ importanti della vostra vita e giorno dopo giorno vivete secondo questi valori! Vivete il vostro desiderio in maniera irragionevole; coltivate sogni piu’ grandi di ciò che voi o chi vi circonda crede possibile.

Concentratevi su ciò che volete e non su ciò che non volete, perchè in tal modo condizionate la mente ad attrarre a sé quella determinata condizione.

Non perdete motivazione nel corso del tempo ma ascoltate ogni segno che vi dice che vi state avvicinando all’obbiettivo. Non sottovalutate tuttavia ostacoli che potete trovare nel corso della realizzazione dei vostri obbiettivi, individuando potenziali problemi prima che essi si presentino.

Fissate un tempo entro cui realizzare il vostro sogno.

Ora pensate a che cosa vi occorre per vivere il vostro sogno, in altre parole quali sono le vostre risorse, ad esempio le vostre abilità, le vostre doti , le vostre capacità, le persone a cui potete rivolgervi, i vostri beni , ad esempio il computer, l’auto , i libri……e cosi’ via.

E ora fermatevi ad immaginare come sarà la vostra vita quando starete vivendo il vostro sogno…che cosa vedete? Che cosa provate ? Che sensazioni provate ?
Ovviamente se solo bastasse pensare ad una cosa per vederla materializzata, sarebbe il caos! Tutto cio’ non pregiudica il fatto che certa gente se ne stia con le mani in mano a sognare ad occhi aperti senza fare nulla !

E’ semplice : sognate ed immaginate, provate poi andate ed agite.

Solo nel momento in cui vi impegnerete in qualcosa, anche la provvidenza si metterà in moto e si verificherà ogni tipo di aiuto imprevisto.

Come disse Goethe: “Qualsiasi cosa tu possa fare o sogni di poter fare, cominciala. L’audacia possiede genialità, magia e forza”.

Iniziate ora e forgiate il vostro destino!